Il Giubileo 2025 e l’Evangeliario di Sant’Ilario
Il Giubileo 2025, che si è aperto il 25 dicembre 2024 e terminerà il 6 gennaio 2026, è uno dei più importanti eventi per la Chiesa cattolica. Per celebrarlo, Federico Motta Editore, in collaborazione con l’editore Ars Illuminandi, ha ideato l’Evangeliario di Sant’Ilario. Prima però, scopriamo che cos’è un Giubileo e da dove nasce questa importante tradizione.
Dal primo Giubileo al Giubileo 2025
Il Giubileo del 2025 è il 25° Giubileo universale ordinario della Chiesa cattolica. Questa tradizione risale al papato di Bonifacio VIII (1294-1304), che nel 1300 indisse il primo Giubileo, un anno santo per la remissione dei peccati. Le sue origini però sono più antiche e si ritrovano nell’Antico Testamento, quando Mosè nel Levitico annuncia che ogni cinquant’anni ci sarebbe stato un anno particolare:
Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
Questo anno particolare veniva annunciato dal suono di un corno d’ariete, in ebraico yobel, da cui deriva appunto la parola “Giubileo”. Ma che cos’è il Giubileo per la Chiesa cattolica? È un anno di grazia in cui vengono rimessi i peccati e le pene per i peccati. In altre parole è un anno di riconciliazione, di spiritualità, di perdono e di fratellanza. Un momento particolarmente significativo per i tempi in cui viviamo, segnati da conflitti e guerre.
L’Evangeliario di Sant’Ilario
Un’opera editoriale di grande bellezza e prestigio: l’Evangeliario di Sant’Ilario si colloca tra le più preziose opere liturgiche. La raccolta dei quattro Vangeli canonici si ricollega alla tradizione degli antichi Evangeliari custoditi nelle più importanti collezioni del mondo. Il volume è composto da 692 pagine stampate su carta di altissima qualità, impreziosito da un apparato iconografico curato dal maestro Fabio Nones. Un’opera raffinata, quindi, che mescola arte e fede: da un lato c’è l’attenzione per i Testi Sacri, dall’altra si ricollega all’eredità di antichi capolavori dell’arte libraria. Un’opera unica pensata per celebrare il Giubileo 2025, il grande Giubileo della speranza.