Amazon: 30 anni di e-commerce
Gli anni Novanta del secolo scorso sono stati un decennio di cambiamenti. Il web, nato nel 1989, compiva i suoi primi passi e iniziava già a rivoluzionare la comunicazione e la diffusione della cultura. È in questo decennio, per esempio, che l’Enciclopedia Motta diventa multimediale: nel 1991 l’Enciclopedia Multimediale Motta è la prima enciclopedia multimediale sul mercato italiano, corredata da videocassette e floppy disk. All’inizio del nuovo millennio arriverà poi la banca dati Motta On Line, con cui la casa editrice approderà sul web. Negli stessi anni si affacciavano anche alcuni dei futuri protagonisti dell’economia e della rivoluzione digitale: tra questi c’è Amazon, che è stato lanciato 30 anni fa, il 16 luglio 1995.
Bezos prima di Amazon
Chi era Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi del mondo, prima di fondare Amazon? Nato ad Albuquerque (New Mexico) il 12 gennaio 1964, Bezos si è presto appassionato alla tecnologia: fin da bambino aveva infatti creato nel garage di casa un suo laboratorio personale. Si è laureato in ingegneria elettronica e informatica all’Università di Princeton nel 1986 e ha subito iniziato a lavorare in settori che univano nuove tecnologie e finanza. Nel 1988 è entrato alla Bankers Trust Company, per la quale ha sviluppato un sistema informatico per la gestione della cassa e in pochi anni è diventato vicepresidente della società. Nel 1990 è poi vicepresidente della D.E. Shaw & Co. di New York, una delle principali multinazionali di gestione dei fondi attive a Wall Street.
1995: Amazon entra in attività
Nel 1994 la svolta: Bezos lascia la sua posizione da dirigente per lanciarsi in una nuova avventura. La prima sede della nuova attività è nel garage di casa Bezos, a Seattle: su un muro campeggia la scritta blu “Amazon”, fatta con una bomboletta. Il nome originariamente doveva essere Cadabra, ma poi è stato preferito Amazon: un omaggio al Rio delle Amazzoni, metafora della sua visione di un’azienda vasta e potente, ma anche una scelta strategica. Iniziando con la lettera A, la società infatti figurava nei primi posti negli elenchi. Il 16 luglio 1995 la nuova società entra in attività. Inizialmente la piattaforma era una libreria online: il primo volume venduto è stato Fluid Concepts and Creative Analogies: Computer Models of the Fundamental Mechanisms of Thought di Douglas Hofstadter. Iniziava così la scalata che l’avrebbe portata a diventare un colosso globale dell’e-commerce.
Non solo libri
La scommessa di Bezos si è rivelata vincente: in pochi anni Amazon è diventato un punto di riferimento per chi acquista libri sul web. Ben presto lo store online ha ampliato l’offerta di prodotti, e oggi sul sito è possibile acquistare di tutto, dagli utensili per il bricolage ai mobili, e persino detersivi e alimentari. Ma Bezos non si è fermato all’e-commerce. Ormai da anni è attivo anche nel mondo dell’intrattenimento come produttore di serie televisive e film. Lo scorso febbraio, per esempio, la società ha acquisito il controllo della saga di James Bond, la spia più famosa del cinema. Nel 2013, come investimento personale, Bezos è inoltre diventato l’editore del «Washington Post», che ha contribuito a rilanciare. Ultima frontiera è però il turismo spaziale: il 20 luglio 2021 la navicella New Shepard, partita dallo spazioporto privato del West Texas Launch Site e con a bordo lo stesso Bezos, ha compiuto il primo volo turistico nello spazio, riuscendo a superare i 100 km di quota.