Internet (e il Festival di Sanremo)
Ritorna il Festival di Sanremo, sempre più multicanale: non solo in televisione, ma anche in radio e sul web. E proprio sulla rete riprende il gioco che aveva spopolato nella scorsa edizione, il FantaSanremo. D’altra parte non è la prima volta che un gioco diventa virale tramite il web: anzi, è nella stessa natura del mezzo quella di raggiungere quante più persone possibili, in modo capillare. Da quando è nato, il web ha cambiato la nostra vista e anche il nostro modo di trasmettere la cultura (e l’Enciclopedia Motta On Line fu una delle prime a sbarcare sul web). Ripercorriamo qui la storia di internet dalle origini a oggi.
Breve storia di internet
Quella di internet è una storia lunga, che si può fare iniziare nel 1958, quando gli Stati Uniti progettarono una rete per lo scambio di informazioni militari segrete. A questo scopo nacque ARPA (Advanced Research Project Agency), che lavorò allo sviluppo di questa rete telematica insieme alla NASA. Nel 1969 nacque la rete ARPAnet, che collegava le università di Los Angeles, Utah, Stanford e Santa Barbara. Negli anni Settanta la rete si allargò sempre più e negli anni Ottanta si estese all’Europa. In Italia arriverà nel 1986. Il web invece nacque nel 1991. Nel 1992 nacque Mosaic, il primo browser, mentre nella seconda metà degli anni Novanta comparvero i primi blog e social network. Nasceva così il web 2.0, che si basa su un elevato livello di interazione tra il sito e l’utente e che avrebbe trasformato internet alla metà degli anni Duemila.
La rivoluzione digitale del terzo millennio (e il Festival di Sanremo)
Il terzo millennio portò con sé la grande novità della rivoluzione digitale. I nuovi strumenti multimediali negli anni Duemila conobbero grande diffusione e diventarono indispensabili in vari ambiti. Per esempio ha consentito la nascita di vari fenomeni di internet, con cui ci confrontiamo tutti i giorni, dai meme virali ai giochi come il FantaSanremo in occasione del Festival di Sanremo. Ma ha anche aperto nuove strada per diffondere conoscenza. Un esempio è l’Enciclopedia Motta: all’inizio degli anni Duemila il Gruppo Editoriale Motta creò un grande progetto per affrontare e vincere le sfide culturali del terzo millennio. Si chiamava “Motta on line” e si avvaleva delle più innovative tecnologie hardware e software presenti all’epoca sul mercato. Motta on line era una straordinaria banca dati che organizzava le informazioni e la conoscenza rendendole facilmente accessibili con pochi clic.