I santi Pietro e Paolo
I santi Pietro e Paolo, la cui ricorrenza cade proprio il 29 giugno, sono tra i più famosi e importanti santi della cristianità. Il primo fu il primo vescovo di Roma, il secondo, con la sua attività di predicazione, contribuì a diffondere il cristianesimo. Entrambi morirono a Roma durante la persecuzione di Nerone. Alle loro figure sono dedicate due importanti voci di I protagonisti della cristianità: i papi, i santi, i beati, una prestigiosa opera pubblicata da Federico Motta Editore.
San Pietro, il primo papa
I santi Pietro e Paolo vengono celebrati insieme nello stesso giorno, perché entrambi subirono il martirio a Roma nello stesso anno, forse nel 67 d.C. Sulla vita di Pietro possiamo ricavare molte informazioni dai vangeli. Sappiamo che era un pescatore quando incontrò Gesù e lasciò la famiglia per seguirlo come uno dei dodici apostoli. In un passo celebre del Vangelo di Matteo, in particolare, sappiamo che fu Gesù a dargli il nome Pietro (si chiamava infatti Simone): «tu sei Pietro (Cefa in ebraico, n.d.r.) e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Dopo la morte e risurrezione, Pietro svolse un’intensa attività di predicazione, che alla fine lo portò a Roma, città di cui fu il primo vescovo. Secondo la tradizione subì il martirio per crocifissione a testa in giù sul colle Vaticano: la basilica di San Pietro sorge infatti sulla tomba dell’apostolo.
San Paolo, l’apostolo dei gentili
Paolo di Tarso, il cui nome alla nascita era Saul, era invece un fariseo con cittadinanza romana. Molte informazioni su di lui provengono dagli Atti degli apostoli. Inizialmente fu un feroce avversario dei cristiani finché, in seguito a una visione, si convertì e si fece battezzare a Damasco. Cambiò anche il suo nome in Paulus, che in latino significa “piccolo”. Si dedicò quindi alla predicazione, che lo portò a diffondere il cristianesimo tra persone estranee alla cultura ebraica, in particolare greci e romani. Scrisse varie lettere, raccolte poi nel Nuovo Testamento, e pose le basi per la nascita della teologia cristiana. La sua vita si concluse a Roma: in quanto cittadino romano, fu decapitato ai tempi di Nerone. I santi Pietro e Paolo, accomunati dal martirio, sono patroni di molte località e rappresentati insieme anche nell’iconografia.