Il papa: nome, abito, stemma e altre curiosità
Perché il papa cambia nome al momento dell’elezione? E perché veste di bianco? Quali simboli compongono uno stemma papale? A questa e altre curiosità risponde I protagonisti della cristianità, prestigiosa opera di Federico Motta Editore, dedicata ai pontefici e ai santi della Chiesa cattolica.
Il nome del papa
In origine il papa usava il suo nome di battesimo. Il primo a cambiare nome fu Giovanni II (533-535): si chiamava infatti Mercurio come una divinità pagana, cosa che era considerata non appropriata. In realtà la prassi di cambiare nome si consolidò solo col passare dei secoli e fino al XVI secolo non sono mancati papi che hanno mantenuto il proprio nome. Ecco i nomi più utilizzati: Giovanni (22), Benedetto (16), Gregorio (16), Clemente, (14), Innocenzo (13), Leone (13), Pio (12), Bonifacio (9), Stefano (9), Alessandro (8), Urbano (8), Adriano (6), Paolo (6), Martino (5), Niccolò (5), Sisto (5), Anastasio (4), Eugenio (4), Felice (4), Onorio (4), Sergio (4), Lucio (3), Silvestro (3), Vittore (3), Adeodato (2), Damaso (2), Gelasio (2), Giovanni Paolo (2), Marcello (2), Marino (2), Pasquale (2), Pelagio (2), Teodoro (2). Al papa inoltre ci si riferisce con vari titoli: sommo pontefice, romano pontefice, santo padre, servo dei servi di Dio.
Lo stemma
Oltre che dal nome, il papa è identificato anche dal suo stemma. Lo stemma del papa è riconoscibile da quello di altri prelati per alcuni dettagli. È anzitutto sormontato da un tiara o triregno la tipica corona indossata un tempo dal papa. Oggi, più semplicemente, gli ultimi papi hanno preferito una tiara, un altro copricapo liturgico.. Un altro simbolo fondamentale sono poi le chiavi, che alludono potere concesso da Cristo a Pietro e ai suoi successori con la frase: «A te darò le chiavi del regno dei cieli».
Come veste il papa
Il papa in genere indossa una talare bianca, cioè la tipica veste bianca che arriva fino ai piedi. Perché? Il primo a indossarla fu Pio V (1566-1572), che decise di mantenere la veste che indossava prima dell’elezione, quando era un frate domenicano. Questo abito fu poi conservato dai suoi successori e continua a essere usato ancora oggi. Altri simboli tipici del papato sono la croce pettorale e lo zucchetto, il tipico copricapo del papa. Non bisogna poi dimenticare l’anello del Pescatore, usato in genere come timbro per vidimare i documenti. Il nome deriva dal fatto che su di esso è incisa un’immagine di Pietro in atto di pescare. E le scarpe? Dai tempi di Paolo VI il papa ha indossato scarpe di cuoio di colore rosso. Papa Francesco, tuttavia, preferisce normali scarpe di cuoio nere.