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Greta Thunberg e la lotta ai cambiamenti climatici

Greta Thunberg sarà in Italia il 18 e il 19 aprile. In questi due giorni la giovanissima attivista per l’ambiente incontrerà le massime cariche dello Stato e il Papa. Con la sua protesta, Greta ci ricorda che la tutela dell’ambiente e la gestione della crisi climatica sono tra le principali emergenze del secolo.

La gestione della crisi climatica è una delle principale emergenze del secolo

Chi è Greta Thunberg?

In questi mesi Greta Thunberg è diventata un volto noto al grande pubblico e per il suo impegno è stata anche proposta per il premio Nobel per la pace. Per chi ancora non la conoscesse, Greta è una sedicenne svedese, attivista per la salvaguardia dell’ambiente. Tutto è cominciato il 20 agosto 2018, quando Greta ha deciso di protestare non andando più a scuola fino alle elezioni parlamentari del successivo 9 settembre per sensibilizzare la politica sui temi dell’ambiente e dell’emergenza climatica. Dopo le elezioni il suo attivismo è proseguito con una nuova iniziativa: Friday for Future. Ogni venerdì Greta ha manifestato di fronte al Parlamento di Stoccolma, un gesto poi imitato da migliaia di giovani in tutto il pianeta.

Rapidamente, Greta Thunberg è diventata un’icona globale. Il 4 dicembre è intervenuta, di fronte ai leader mondiali, alla COP24 di Watowice (Polonia). Successivamente, il 25 gennaio 2019 ha tenuto un discorso al Forum economico mondiale di Davos. Infine, il 15 marzo si è tenuto uno sciopero mondiale per il clima. Studenti di vari paesi sono scesi in piazza in 1700 città. Un secondo sciopero è previsto per il 24 maggio 2019.

Piccoli gesti per aiutare l’ambiente

Come ricorda Saverio Forestiero su Historia di Federico Motta Editore, la consapevolezza di dover conservare l’ambiente si è ormai radicata da decenni nelle coscienze dei paesi europei. La crisi climatica è un’urgenza del nostro tempo. L’impatto dell’uomo sull’ambiente si sta rivelando un grave problema per il nostro pianeta. Tutti noi, però, possiamo fare qualcosa per limitare le emissioni di anidride carbonica, stando più attenti ai consumi nella vita di tutti i giorni. Basta per esempio assicurarsi di spegnere le luci se non servono e preferire i mezzi pubblici all’auto. Oppure – perché no? – se c’è bel tempo si può uscire in bicicletta o a piedi.