Viaggio nel mondo del trap italiano
Sfera Ebbasta, Dark Polo Gang, Ghali: sono nomi famosissimi tra gli adolescenti, ma che agli adulti forse diranno molto poco. Sono cantanti trap, il genere di maggior successo per l’industria discografica degli ultimi anni. Il nome di Sfera Ebbasta, forse il più rappresentativo artista della scena trap, purtroppo è oggi conosciuto anche a causa della strage di giovanissimi fan in una discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, poco prima di un suo concerto. Ma che cos’è il trap e perché ha catturato l’attenzione del pubblico dei più giovani?
Che cos’è il trap?
Il trap nasce alla fine degli anni Novanta nel sud degli Stati Uniti, come sottogenere dell’hip hop che mescola rap ed elettronica. Il nome deriva da trap house, un termine gergale per indicare le case abbandonate. È un tipo di musica che si sviluppa nelle periferie disagiate e che si nutre della cultura di strada. I testi sono spesso provocatori, cupi e aggressivi, anche se i temi trattati variano da cantante a cantante. Si diffonde inoltre molto velocemente, grazie a canali che consentono una comunicazione immediata, come Whatsapp e Instagram. Per queste caratteristiche il trap ha trovato fortuna tra i più giovani e si è diffuso anche in Europa. È però in Italia che il genere sta spopolando maggiormente, grazie ai successi di Sfera Ebbasta, Dark Polo Gang, Ghali e molti altri.
Il mercato del trap italiano
Il trap italiano è nato nel 2014 a Settimo Milanese, un comune a nordovest di Milano, quando due giovani cantanti rap, Ghali e Sfera Ebbasta, si ritrovarono con un loro amico produttore, Charlie Charles, per registrare alcuni brani. Questi tre sono considerati i padri del trap italiano. Il genere ha rappresentato una svolta per l’hip hop nostrano: in una situazione di stallo, il successo del brano Panette di Sfera Ebbasta riuscì nel 2014 a rilanciare il rap. Negli anni immediatamente successivi gli artisti trap hanno poi contribuito alla crescita commerciale di questo fenomeno musicale. Nell’ultimo anno i brani di Sfera Ebbasta si sono posizionati nelle prime posizioni delle classifiche su Spotify e Apple Music, per un giro d’affari di milioni euro.