Benedetto XVI e la storia dei papi

Cupola e colonnato di San Pietro

Con i funerali di Benedetto XVI, la Chiesa cattolica ha salutato per l’ultima volta il papa emerito, che fu pontefice dal 2005 al 2013. Di lui resterà il ricordo del «papa teologo», insigne studioso della dottrina cattolica. Ma resterà anche la memoria del suo ultimo atto, la rinuncia con cui ha deciso di ritirarsi a vita privata, nel monastero Mater Ecclesiae, dove ha proseguito i suoi studi. Una scelta che ha pochissimi precedenti e che ha segnato la storia moderna del papato. Alla lunga storia di questa istituzione Federico Motta Editore ha dedicato una prestigiosa opera enciclopedica.

La voce dedicata a Benedetto XVI

La voce dedicata a Benedetto XVI

La vita di Benedetto XVI

I funerali di Benedetto XVI hanno rappresentato sui media l’occasione per ripercorrere la vita di Joseph Ratzinger. Nacque nel 1927 in Baviera, a pochi passi dal confine con l’Austria, e durante l’infanzia conobbe da vicino gli orrori del regime nazista. Nel dopoguerra entrò in seminario: studiò filosofia e teologia nelle università di Frisinga e Monaco, e nel 1951 fu ordinato sacerdote. Iniziò così il suo percorso come teologo: insegnò teologia a Frisinga e Ratisbona, partecipò al Concilio Vaticano II e fondò, insieme a Henri de Lubac e Hans Urs von Balthasar la rivista internazionale  di teologia «Communio».

Nel 1977 divenne cardinale e arcivescovo di Monaco, quindi, per la sua riconosciuta fama di teologo, Giovanni Paolo II lo chiamò a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede. Presiedette inoltre la commissione che elaborò il nuovo Catechismo della Chiesa cattolica. Eletto papa nel breve conclave del 2005, dovette guidare la Chiesa cattolica in un periodo piuttosto turbolento, segnato anche da gravi scandali. Un pontificato che però riservò delle sorprese, come la decisione, nel febbraio 2013, di rinunciare al papato e di ritirarsi al monastero Mater Ecclesiae. Una scelta, quella di dimettersi da papa, che nella storia della Chiesa ha pochi precedenti.

La lunga storia dei papi

I giorni precedenti ai funerali di Benedetto XVI, molti commentatori hanno ricordato l’eccezionalità delle sue dimissioni. Basti pensare che l’ultimo pontefice a dimettersi fu Gregorio XII nel 1414, in un’epoca che vedeva tre papi in guerra tra di loro: le sue dimissioni favorirono la ricomposizione della Chiesa cattolica sotto un’unica guida. Molte però sono le curiosità che si possono scoprire studiando la bimillenaria storia del papato. Questa è al centro di una nuova prestigiosa opera di Federico Motta Editore, che raccoglie le biografie di tutti i pontefici della storia, da Pietro a oggi. Le voci sono poi accompagnate da un’ampia introduzione, che racconta le origini del papato e l’organizzazione della curia romana. Un’opera unica per addentrarsi alla scoperta dei papi della Chiesa cattolica.