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Le enciclopedie e le Olimpiadi invernali

Si aprono il 4 febbraio le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Saranno Olimpiadi particolari con limitazioni al pubblico, tanto che gli organizzatori hanno smesso di vendere i biglietti: con l’Enciclopedia Motta ripercorriamo allora la storia dei Giochi olimpici.

Olimpiadi invernali

Un logo usato per le Olimpiadi invernali

Le Olimpiadi tra antico e moderno

La nascita delle Olimpiadi risale all’antica Grecia: secondo le fonti furono istituite da Ifito, re di Elide, nel 776 a.C. Si tennero per 1170 anni, e l’ultima edizione fu disputata nel 393 d.C. Le gare si svolgevano a Olimpia, si tenevano ogni quattro anni e duravano sette giorni. Per l’occasione ogni guerra era sospesa e il confronto tra gli individui si spostava sul piano sportivo. La pratica delle Olimpiadi andò persa dopo l’antichità, ma fu ripresa alla fine dell’Ottocento su impulso del barone francese Pierre de Coubertin. I primi Giochi estivi dell’era moderna si tennero ad Atene nel 1896, mentre per le prime Olimpiadi invernali bisogna aspettare Londra 1908. Riprendendo idealmente l’eredità della Grecia antica, con i Giochi olimpici vogliono lo sport entra a pieno titolo nel tessuto profondo di ogni Paese e di ogni civiltà.

Le Olimpiadi di Pechino 2022

Saranno Olimpiadi particolari quelle di Pechino, anche perché gli organizzatori hanno smesso di vendere i biglietti, ma si terranno in una città in cui, come ricordato anche nell’Enciclopedia Motta, passato e presente si incontrano e convivono. Accanto agli antichi monumenti dell’età imperiale, Pechino ospita oggi imponenti grattacieli moderni. Alcuni di essi sono opera di importanti architetti contemporanei, come i tre celebri grattacieli asimettrici del Wangjing SOHO, progettati da Zaha Hadid. La capitale cinese inoltre ha già ospitato in passato i Giochi: nel 2008 fu sede delle Olimpiadi estive.

Il grande libro delle Olimpiadi

Nel 1992, in occasione delle Olimpiadi di Barcellona, Federico Motta Editore pubblicò Il grande libro delle Olimpiadi. Un elegante volume rilegato, come nella tradizione della casa editrice, ricco di statistiche, informazioni e curiosità sulle Olimpiadi invernali ed estive. E, a completare l’opera, non poteva mancare la sua espansione multimediale. Il grande libro delle Olimpiadi era infatti accompagnato da un cofanetto per l’Archivio informatico, contenente quattro floppy disk. Tre di questi erano dedicati a classifiche e primati. Il quarto proponeva invece Sfida olimpica, un gioco a quiz con più di mille domande, per sfidarsi sulla conoscenza delle Olimpiadi.