Le Olimpiadi nei volumi di Motta Editore
Dopo un anno di attesa a causa della pandemia, si sono finalmente aperti i Giochi di Tokyo 2020. Quella delle Olimpiadi moderne è una storia lunga, iniziata a fine Ottocento, ed è possibile trovare sull’Enciclopedia Motta la certificazione e le statistiche dei risultati dei Giochi delle edizioni precedenti. Alle Olimpiadi invernali ed estive Federico Motta Editore ha dedicato, nel 1992, Il grande libro delle Olimpiadi, un elegante volume ricco di statistiche, curiosità e contenuti multimediali.
Le Olimpiadi tra antico e moderno
La nascita delle Olimpiadi risale all’antica Grecia: secondo le fonti a istituirle fu Ifito, re di Elide, nel 776 a.C. Si tennero per 1170 anni, e l’ultima edizione cadde nel 393 d.C. Le gare si svolgevano a Olimpia, si tenevano ogni quattro anni e duravano sette giorni. Per l’occasione ogni guerra era sospesa e il confronto tra gli individui si spostava sul piano sportivo. La pratica delle Olimpiadi andò persa dopo l’antichità. La loro ripresa, alla fine dell’Ottocento,si deve al barone francese Pierre de Coubertin. I primi Giochi estivi dell’era moderna si tennero ad Atene nel 1896, mentre per le prime Olimpiadi invernali bisogna aspettare Londra 1908. Riprendendo idealmente l’eredità della Grecia antica, con i Giochi olimpici vogliono lo sport entra a pieno titolo nel tessuto profondo di ogni Paese e di ogni civiltà.
Il grande libro delle Olimpiadi
Come ricordavamo, è possibile trovare sull’Enciclopedia Motta la certificazione e le statistiche dei risultati delle varie edizioni dei Giochi olimpici. Inoltre nel 1992, in occasione delle Olimpiadi di Barcellona, Federico Motta Editore pubblicò Il grande libro delle Olimpiadi. Un elegante volume rilegato, come nella tradizione della casa editrice, ricco di statistiche, informazioni e curiosità sulle Olimpiadi invernali ed estive. E, a completare l’opera, non poteva mancare la sua espansione multimediale! Il grande libro delle Olimpiadi era infatti accompagnato da un cofanetto per l’Archivio informatico, contenente quattro floppy disk. Tre di questi erano dedicati a classifiche e primati. Il quarto proponeva invece Sfida olimpica, un gioco a quiz con più di mille domande, per sfidarsi sulla conoscenza delle Olimpiadi.