La grande storia dell’Enciclopedia Motta

L'Enciclopedia Motta in 18 volumi

Sono passati quasi settant’anni da quando l’Enciclopedia Motta ha iniziato la sua lunga storia, un’opera il cui valore e prestigio culturale è stato da molti lettori riconosciuto e “certificato”. Motta Editore pubblicò infatti il primo fascicolo dell’enciclopedia nel 1952 e da allora l’opera ha continuato ad ampliarsi.

La nascita dell’Enciclopedia Motta

Il 10 maggio 1952 vede la luce il primo fascicolo dell’Enciclopedia Motta. Seguendo un modello che sarà usato anche da altri editori, l’opera esce nelle edicole suddivisa in fascicoli settimanali. La raccolta completa si conclude dopo quattro anni, con 208 fascicoli. Questi, una volta rilegati insieme, compongo cinque volumi, eleganti e di facile consultazione. L’Enciclopedia Motta continua a essere l’opera accurata che gli italiani hanno imparato ad apprezzare in 20 anni. I volumi dell’Enciclopedia esibiscono una vastissima iconografia, che comprende disegni e documenti fotografici.

Un ciclo produttivo di alta qualità garantisce inoltre che ogni copia abbia un’altissima resa grafica, riconosciuto e certificato. Motta Editore riversò la propria eccellenza nell’arte tipografica anche in altre opere, tra cui le Tavole Transvision, che in breve si rivelano un nuovo successo per l’azienda. Concepite come strumenti per conoscere gli elementi della natura e le realizzazioni della tecnica, le Tranvision consentono di esplorare un oggetto in profondità. Si compongono di una serie di pellicole trasparenti che si sovrappongono l’una all’altra. Sfogliandole, si procede quindi alla scoperta dell’oggetto passando dall’esterno all’interno, individuando i dettagli di ogni “strato”.

L’Enciclopedia Multimediale Motta

Ma la storia non finisce qui. Nel gennaio 1991 l’Enciclopedia Motta diventa la prima enciclopedia multimediale sul mercato. Sempre in equilibrio tra innovazione e tradizione, l’enciclopedia propone ora una serie di originali videocassette dedicate ai grandi temi del sapere. E, oltre alle ormai famose Tavole Transvision, offre alcuni floppy disk che saranno il primo passo verso l’interattività che caratterizzerà l’attività dell’azienda negli anni successivi. Ma alla Federico Motta Editore lavoro e cura negli aggiornamenti continuano essere parole d’ordine. Tempo pochi anni e nasce il Programma Virtuale Interattivo, che raccoglie nello spazio del CD-rom immagini in movimento, suoni e parole scritte. L’innovazione consiste nel fatto che il CD consente di navigare nell’opera, proponendo itinerari conoscitivi tra le diverse parti dell’enciclopedia. Una possibilità che oggi, nell’epoca di internet, è la normalità, ma che all’inizio degli anni Novanta era all’avanguardia.