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Federico Motta Editore, l’enciclopedia e la storia

Per Federico Motta Editore l’enciclopedia rappresenta la più importante tipologia di opera editoriale della propria storia. Ma più in generale, l’enciclopedia è uno strumento che ha attraversato la storia della cultura occidentale e che quindi ha una lunga e prestigiosa tradizione.

Le enciclopedie nella storia

Opere enciclopediche, sintesi di tutti i saperi, si hanno già nell’antica Grecia, ai tempi dei sofisti (V secolo a.C.). Secondo alcuni, però, il primo enciclopedista fu Aristotele, che nei suoi trattati spaziò dalla biologia all’etica, passando per la fisica, la poetica e la metafisica. La produzione di opere enciclopediche proseguì in età romana, con i lavori di eruditi come Varrone, Catone e Plinio il Vecchio. Il Medioevo è invece la grande età delle summae: raccolte filosofiche o teologiche, in cui però gli autori trattavano temi di diverse discipline. La grande stagione dell’enciclopedia moderna si ha nel Settecento, con l’età dei lumi, quando Diderot e D’Alembert diedero vita all’Encyclopédie. Rispetto ai precedenti, l’enciclopedia degli illuministi francesi si caratterizzava per la sua vastità, che tentava davvero di abbracciare tutti i campi del sapere umano. L’Encyclopédie fu un punto di riferimento per le opere enciclopediche successive, molte delle quali nacquero per estendere il sapere a fasce sempre più ampie della popolazione. L’enciclopedia di Federico Motta Editore è una di queste.

Federico Motta Editore: enciclopedia e sapere

Alla Federico Motta Editore la prima enciclopedia vide la luce negli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale. All’epoca si organizzò un primo schedario con le voci in ordine alfabetico, anche in vista delle successive e necessarie operazioni di aggiornamento, e per il 10 maggio 1952 tutto fu pronto per l’uscita del primo fascicolo. Seguendo un modello che sarà usato anche da altri editori, l’enciclopedia uscì nelle edicole suddivisa in fascicoli settimanali. La raccolta completa si conclude dopo quattro anni, con 208 fascicoli. Questi, una volta rilegati insieme, componevano cinque volumi, eleganti e di facile consultazione. Completati i primi cinque volumi, la Federico Motta Editore iniziò a lavorare ai fascicoli di aggiornamento: i volumi diventarono otto. A questo punto Federico Motta decise di abbandonare l’edicola per creare una nuova rete di vendita. L’Enciclopedia doveva farsi conoscere per conquistare nuovi lettori, e a questo scopo viene messa in cantiere una adeguata strategia commerciale. Il successo è travolgente: l’Enciclopedia Motta entrò nelle case delle famiglie italiane per soddisfare la curiosità verso lo sconfinato patrimonio di conoscenze acquisito dall’uomo.