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Una biblioteca sonora: il sonobox

L’archivio di Motta Editore riserva sorprese molto ma molto particolari. Oltre a un prestigioso catalogo di volumi da collezione, troviamo anche degli strumenti interessanti e sorprendenti, come i documenti sonori ascoltabili con il sistema Sonobox. Di cosa si tratta? Scopriamolo subito!

motta editore archivio

Negli anni Ottanta escono i Decenni di Storia Contemporanea, con una forte innovazione: il Sonobox

Un occhio all’innovazione

Fin dalle origini, uno dei punti di forza dell’attività  di Federico Motta Editore è sempre stata l’innovazione applicata all’editoria. Proprio questo è uno degli elementi che ha contribuito al successo dell’Enciclopedia Motta. Negli anni Ottanta la casa editrice si ampia e arricchisce il suo catalogo di nuove e prestigiose opere. Rimane sempre viva l’esigenza di percorrere strade innovative, per offrire un prodotto all’avanguardia e di alto livello.

L’opera più importante dell’archivio di Federico Motta Editore pubblicata proprio in questo periodo sono i Decenni di Storia Contemporanea, un’importante integrazione dell’Enciclopedia Motta. Costituita da cinque volumi, l’opera ripercorre il periodo compreso tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, puntando l’attenzione su fatti curiosi e sugli episodi che più hanno inciso sulla storia del Novecento. Ma l’innovazione più grande è che, a completare il tutto, Motta Editore propone anche una selezione di documenti sonori da ascoltare. Si tratta di una assoluta novità per l’editoria italiana pede periodo. E per l’impegno e l’attenzione verso la tecnologia, Federico Motta Editore ha ricevuto persino un importante riconoscimento: il Premio Letterario dell’Innovazione.

Testi e parole

I Decenni di Storia Contemporanea non si limitano ai soli volumi cartacei. Oltre a leggere di fatti ed eventi storici, non sarebbe bello ascoltare per esempio anche i discorsi dei grandi della storia? Anticipando per certi versi quello che sarebbe avvenuto nell’editoria circa venti anni dopo, Motta Editore accompagna i testi dei Decenni con una raccolta di documenti audio, che rappresentano un eccezionale complemento all’opera. Per ascoltarli bisognava utilizzare il sistema Sonobox. Di che cosa si trattava? Era un piccolo strumento che permetteva di ascoltare registrazioni attraverso speciali pagine inserite nei volumi. Queste dovevano essere messe sotto il dispositivo, che le avrebbe riprodotto il suono corrispondente. Le pagine speciali erano 192, per un totale di 12 ore di ascolto.