Dieci anni fa se ne andava Mike Bongiorno, considerato uno dei fondatori della televisione italiana. Insieme a grandi come Raimondo Vianello, Corrado, Angelo Lombardi (anche testimonial di Federico Motta Editore) e tanti altri, Mike contribuì al successo della televisione in Italia, rimanendo nella memoria di milioni di telespettatori.
Paperino compie 85 anni! Il papero più famoso di tutti i tempi è nato il 9 giugno 1934 dalla fantasia di Walt Disney. E di strada ne ha fatta in questi anni! Da semplice spalla di Topolino, è diventato uno dei personaggi di punta della scuderia Disney. In questi giorni cade però anche un altro anniversario importante: i 50 anni di Paperinik, l’alter ego di Paperino. Ma non possiamo dimenticare che il nostro beneamato papero è stato anche uno dei protagonisti dell’Enciclopedia Motta-Disney, pubblicata da Federico Motta Editore.
Lo scorso 20 maggio se n’è andato Nanni Balestrini, uno dei protagonisti del Novecento letterario italiano. Insieme a Umberto Eco e ad altri è stato tra gli animatori del Gruppo 63, un importante movimento di neoavanguardia degli anni Sessanta. Ricordiamo la sua carriera di letterato attraverso la Storia generale della letteratura italiana edita da Federico Motta Editore. Ci soffermeremo anche sul Gruppo 63 e sulla sua importanza per la storia della nostra letteratura.
Avengers Endgame, l’ultimo capitolo della serie dedicata agli Avengers, si sta già rivelando un successo di pubblico. La storia dei film sui supereroi dei fumetti risale agli anni Quaranta, nello stesso periodo in cui Federico Motta stampava le strisce di Dick Fulmine. Vediamola insieme.
Greta Thunberg sarà in Italia il 18 e il 19 aprile. In questi due giorni la giovanissima attivista per l’ambiente incontrerà le massime cariche dello Stato e il Papa. Con la sua protesta, Greta ci ricorda che la tutela dell’ambiente e la gestione della crisi climatica sono tra le principali emergenze del secolo.
La filosofia ha segnato la storia della civiltà occidentale. Una prestigiosa opera di Federico Motta Editore, curata da insigni studiosi diretti da Umberto Eco e Riccardo Fedriga, ci accompagna attraverso la sua storia e il pensiero dei più grandi filosofi del passato, da Talete alle filosofie del Novecento.
Tutti abbiamo avuto tra le mani un dizionario, ma ci siamo mai chiesti quanto lavoro e studio ci sia dietro? Spesso, poi, si nascondono anche storie curiose e interessanti, come quella raccontata nel film Il professore e il pazzo, diretto da P. B. Shemran, con Sean Penn e Mel Gibson. La pellicola, in uscita nelle sale italiane il 21 marzo, parla della collaborazione, realmente accaduta, tra un filologo e un internato in manicomio per la compilazione di un dizionario. Dietro le grandi opere di consultazione, come le Enciclopedie pubblicate da Federico Motta Editore, ci sono grandi avventure editoriali e culturali.
Diabolik è ormai da anni nell’immaginario di molti. Il ladro vestito di nero ha infatti rappresentato un momento importante nella storia del fumetto italiano. È stato il primo fumetto noir di successo nel nostro paese: fino ad allora nelle edicole si trovavano fumetti comici oppure d’avventura, come quelli stampati da Federico Motta Editore già negli anni Venti e Trenta. Per celebrare degnamente questa pietra miliare del fumetto arriva nelle sale un docu-film, intitolato Diabolik sono io. Ripercorriamo anche noi la storia di questo personaggio, la cui nascita è stata segnata da un vero e proprio mistero.
Ormai è ufficiale: il prossimo 4 marzo andrà in onda su Rai 1 l’attesa serie ispirata al Nome della rosa di Umberto Eco. Si tratta di una produzione internazionale che si compone di 8 episodi, per la regia di Giacomo Battiato. Nei panni di Guglielmo da Baskerville, già portato sul grande schermo da Sean Connery, troveremo John Turturro, mentre Rupert Everett sarà l’inquisitore Bernardo Gui. È però questa anche un’occasione per ritornare sul rapporto tra Umberto Eco e il Medioevo. A questo periodo storico, lo scrittore ha dedicato importanti studi come testimoniano i volumi di Historia pubblicati da Federico Motta Editore.
Matera è la Capitale europea della cultura 2019. Dedichiamo anche noi uno spazio a questa città che, scarsamente considerata fino all’inizio del Novecento, ha saputo negli anni rinascere. Matera è oggi una delle più interessanti mete culturali in Italia, e per tutto il 2019 ospiterà eventi e mostre. Ma scopriamo qualcosa di più sulla sua storia e sui suoi famosi “Sassi“, i quartieri in cui sorgono le più antiche abitazioni della città, scavate nella roccia tufacea.