L’Enciclopedia Motta diventa multimediale
Il Sonobox, che consentiva di ascoltare contenuti audio, aveva accresciuto il valore dell’Enciclopedia Motta e l’aveva proiettata verso la multimedialità. Per Federico Motta Editore lavoro e attenzione all’innovazione continuano a essere le parole chiave degli anni Novanta. Il passo successivo è stato la nascita dell’Enciclopedia Multimediale Motta, corredata di floppy disk e videocassette. Pochi anni dopo arriva anche il Programma Virtuale Interattivo, per navigare tra le risorse dell’enciclopedia, rendendola interattiva.
L’Enciclopedia Multimediale Motta
Nel gennaio 1991 l’Enciclopedia Motta diventa la prima enciclopedia multimediale sul mercato. Sempre in equilibrio tra innovazione e tradizione, l’enciclopedia propone ora una serie di originali videocassette dedicate ai grandi temi del sapere. E, oltre alle ormai famose Tavole Transvision, offre alcuni floppy disk che saranno il primo passo verso l’interattività che caratterizzerà l’attività dell’azienda negli anni successivi. Ma alla Federico Motta Editore lavoro e cura negli aggiornamenti continuano essere parole d’ordine. Tempo pochi anni e nasce il Programma Virtuale Interattivo, che raccoglie nello spazio del CD-rom immagini in movimento, suoni e parole scritte. L’innovazione consiste nel fatto che il CD consente di navigare nell’opera, proponendo itinerari conoscitivi tra le diverse parti dell’enciclopedia. Una possibilità che oggi, nell’epoca di internet, è la normalità, ma che all’inizio degli anni Novanta era all’avanguardia.
L’Enciclopedia Motta in televisione
Negli stessi anni, l’Enciclopedia Multimediale Motta debutta in televisione. Dapprima partecipa alla trasmissione “Piacere Raiuno“, condotta dal giornalista Piero Badaloni, attraverso la quale entra nelle case di milioni. Il programma gira l’Italia, visitando una città diversa in ogni puntata. A breve distanza l’enciclopedia torna in tv con una nuova trasmissione, “Amerindia“, sempre condotta da Badaloni e dedicata ai 500 anni della scoperta dell’America.
Continua il premio giornalistico
Nel frattempo però alla Federico Motta Editore lavoro e impegno per la diffusione della cultura proseguono senza sosta. Vengono organizzati in questi anni alcuni convegni sul tema dell’occupazione giovanile. Non si ferma inoltre la tradizione delle borse di studio, che compie trent’anni. Prosegue anche il Premio Giornalistico, che apre il suo secondo decennio di vita con “Obiettivo Europa“: un riconoscimento per gli illustri personaggi che hanno fatto compiere passi importanti alla politica e alla cultura dell’Europa. Tra i premiati ci sono personalità del calibro di Simone Veil, Helmut Schmidt e Jacques Delors. Simbolo del Premio è la scultura Messaggio, opera dell’artista Arnaldo Pomodoro.