Umberto Eco e la semiotica: l’autore del Nome della rosa è considerato uno dei più importanti studiosi italiani della scienza dei segni. Umberto Eco applicò la semiotica a vari ambiti, tra cui la linguistica e la letteratura. Ma, come sappiamo, nel suo profilo di intellettuale ebbe grande importanza anche il Medioevo: una testimonianza di questo interesse sono i volumi del Medioevo che curò per Federico Motta Editore.
Il Dantedì 2024: una giornata dedicata al padre della letteratura italiana. Istituito nel 2020 in occasione del 700° anniversario della morte del poeta, il Dantedì cade ogni anno il 25 marzo, il giorno in cui Dante, nella Divina Commedia, si perde nella Selva Oscura. Anche Federico Motta Editore ha pubblicato un’edizione commentata del capolavoro dantesco, a cura di Giuseppe Minzoni.
ChatGPT è stata una delle parole chiave di questo 2023 che si sta per chiudere. Il nome del chatbot risulta uno dei termini più cercati su Google e il motivo è evidente. ChatGPT è l’esempio di come la tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale generativa, si appresta a rivoluzionare le nostre vite. L’impatto di questa nuova tecnologia, si prevede, sarà dirompente sul mondo del lavoro e della comunicazione. Si tratta dell’ultima frontiera della rivoluzione digitale iniziata tempo fa e che promette nuove sorprese.
Le ATP Finals di Torino si sono concluse. Jannik Sinner, dopo una serie di strepitosi risultati (4 vittorie su 4 partite), è stato sconfitto in finale da Djokovic, che ha vinto il torneo per la settima volta in carriera. Il campione serbo si conferma quindi come uno dei più forti tennisti, ma nuovi talenti, come Sinner e Alcaraz, stanno emergendo prepotentemente. Per conoscere le statistiche storiche del mondo del tennis, e dello sport in generale, le opere di consultazione di Federico Motta Editore sono un punto di riferimento.
L’intelligenza artificiale è stata al centro di un summit tenutosi tra il 1° e il 2 novembre nella tenuta di Bletchley Park, a 80 chilometri da Londra. L’AI Safety Summit, la prima conferenza mondiale sul tema dell’intelligenza artificiale, ha riunito imprenditori dell’hi-tech e politici per discutere sulle prospettive e i rischi legati a questa nuova tecnologia, che rivoluzionerà le nostre vite.
I santi Pietro e Paolo, la cui ricorrenza cade proprio il 29 giugno, sono tra i più famosi e importanti santi della cristianità. Il primo fu il primo vescovo di Roma, il secondo, con la sua attività di predicazione, contribuì a diffondere il cristianesimo. Entrambi morirono a Roma durante la persecuzione di Nerone. Alle loro figure sono dedicate due importanti voci di I protagonisti della cristianità: i papi, i santi, i beati, una prestigiosa opera pubblicata da Federico Motta Editore.
Quando si parla di didattica, don Milani è uno dei primi nomi che vengono in mente parlando del dibattito sulla scuola. La sua esperienza alla scuola di Barbiana e la sua Lettera a una professoressa sono considerate pietre miliari nella riflessione contemporanea sulla scuola. In questi giorni in cui si celebra il centenario dalla nascita, lo ricordiamo attraverso le notizie riportate sulle opere enciclopediche di Motta Editore. In particolare dall’Enciclopedia Motta, che dedica al sacerdote una voce.
In un periodo in cui l’approvvigionamento energetico occupa il dibattito pubblico e in cui si parla anche di fusione nucleare, è importante che si diffonda una maggiore conoscenza dei temi legati all’energia. La divulgazione scientifica ha infatti una valenza non solo culturale, ma anche sociale. Federico Motta Editore, nella sua storia, ha pubblicato importanti opere di divulgazione come l’Enciclopedia Motta, l’Enciclopedia di Scienze naturali, l’Enciclopedia della Terra, il Mondo delle Piante e il Mondo degli Animali.
La divulgazione scientifica negli ultimi anni è stata centrale nel dibattito pubblico, soprattutto durante la pandemia di Covid. Il ruolo dei divulgatori è stato infatti fondamentale per sensibilizzare gli italiani sulla diffusione della pandemia. La divulgazione scientifica in Italia ha una lunga storia, a cui anche Federico Motta Editore ha contribuito con opere di prestigio, come l’Enciclopedia di Scienze naturali, che aveva per testimonial Angelo Lombardi.
Sappiamo che la stampa a caratteri mobili fu introdotta da Gutenberg nel 1453-55. Sappiamo poi che nel giro di un decennio arrivò in Italia e che a Venezia era attivo Aldo Manuzio, considerato il primo editore in senso moderno. Da lì prese il via una lunga tradizione di maestri tipografi italiani, tra i quali si può annoverare anche Federico Motta. Ma negli altri paesi d’Europa, quando arrivò la tipografia? Alla morte della regina Elisabetta (1603) in Inghilterra si stampavano già vari libri, tra cui quelli di Shakespeare e Chaucer. Ma questo mercato editoriale esisteva già da circa un secolo, da quando cioè giunse nel paese la stampa a caratteri mobili.