In questi giorni la Serie A vede scombinata la classifica, con la Juventus penalizzata di 15 punti in seguito allo scandalo delle plusvalenze. Ma il calcio italiano non è solo scandali, ma anche passione, impegno e competizione sportiva. Tra gli amanti di questo sport c’era anche Federico Motta, che all’inizio della sua attività aveva dato vita alle prime figurine dei calciatori. In seguito, Federico Motta Editore avrebbe dedicato al calcio e, più in generale, al mondo dello sport, molte altre prestigiose opere.
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Il Quirinale, sede della presidenza della Repubblica. In oltre 70 anni di storia repubblicana, ci sono stati 12 capi di Stato, alcuni con alle spalle esperienze in ruoli apicali come presidenti della Camera dei deputati, del Senato o del Consiglio. In varie occasioni, Federico Motta Editore ha presentato al Quirinale le proprie prestigiose opere, accolte dal Presidente della Repubblica in carica. Ripercorriamo brevemente la storia del rapporto tra Motta Editore e Quirinale.
Il campionato di Serie A si è concluso con la vittoria del Milan. Per l’occasione apriamo l’archivio storico di Federico Motta Editore e troviamo… tantissime opere dedicate al calcio. Dalla passione di Federico Motta per la fotografia e il calcio fino ad arrivare ai volumi dedicati alle Olimpiadi e le statistiche contenute nei Decenni: un mondo di sport nelle opere di Motta Editore.
Ricordiamo quale è stato per la cultura italiana il grande valore dell’Enciclopedia Motta. Certificata nella sua qualità tipografica, ricchezza di voci sui più svariati argomenti: tutto questo fa dell’Enciclopedia pubblicata da Federico Motta Editore una delle più prestigiose opere nel panorama editoriale italiano del Novecento. È una storia lunga, che inizia negli anni Venti, con oltre novant’anni di tradizione.
Il 4 febbraio 1896 nasceva Federico Motta, che negli anni Dieci del Novecento avrebbe dato origine a quella che sarebbe stata un’iniziativa culturale e editoriale di grande valore. La Federico Motta Editore inizia infatti la sua storia nei primi decenni del Novecento e affonda le sue radici nella passione per la stampa del suo fondatore.
Tutti hanno avuto tra le mani un libro, ma quanti si sono chiesti come si realizzano? E come avviene la rilegatura? Per secoli è stata un’arte portata avanti da validi artigiani. Sotto mani sapienti come quelle dei tipografi di Federico Motta Editore una striscia di tela, una copertura in pelle e un plico di fogli di carta diventavano un piccolo gioiello dell’arte libraria. Quella della legatoria è una vera e propria arte, di cui oggi scopriremo la storia.
Il calcio, si sa, è lo sport nazionale in Italia, e il Campionato di Serie A è uno degli appuntamenti più seguiti nel nostro paese. Anche Federico Motta fu da sempre appassionato di questo sport, e molte opere della casa editrice da lui fondata hanno a che fare con il calcio. Una curiosità? Federico Motta fu tra i primi a lanciare un’attività che nei decenni successivi avrebbe avuto grande fortuna: le figurine collezionabili dei calciatori
In questa fase di chiusura forzata dovuta al nuovo coronavirus, molti hanno riscoperto il piacere della lettura, anche se purtroppo il settore dell’editoria sta conoscendo difficoltà. Forse non ci pensiamo quando ne prendiamo in mano uno, ma il libro è un oggetto molto antico, frutto di un’evoluzione lunga millenni. La storia del libro è lunga, fatta di innovazioni, rivoluzioni e di persone appassionate che, come Federico Motta, hanno dedicato le loro energie a questo “oggetto” molto speciale…
Cristiano Ronaldo con la nuova maglia della Juventus sarà probabilmente una delle figurine più ricercate della prossima stagione calcistica. Le collezioni di figurine sono ormai da decenni un punto fisso per i giovanissimi patiti di calcio. Spesso è una passione che i genitori trasmettono ai figli, e che quindi sopravvive di generazione in generazione. Ma sapevate che uno dei primi editori italiani a lanciare le figurine dei calciatori fu proprio Federico Motta?
Il 25 aprile è l’anniversario della liberazione d’Italia. In quella primavera del 1945 il paese usciva da una fase molto travagliata della sua storia, segnata da una dittatura, dalla guerra e dall’occupazione nazi-fascista. Gli anni del conflitto furono molto duri anche per l’editoria italiana, soprattutto a causa del costo della carta, sempre più scarsa. Nei primi anni del dopoguerra l’editoria aprirà una nuova fase nella sua storia, fatta di innovazione ma anche di ampliamento del pubblico. Una storia a cui anche Federico Motta Editore ha dato il suo contributo.